Be smart: nel 2022 ordina il pranzo di Pasqua a domicilio 

Il tanto atteso inizio delle vacanze di Pasqua e Pasquetta è alle porte; un meritato riposo primaverile da godersi al massimo insieme alla propria famiglia, agli amici oppure con la migliore compagnia che si possa immaginare: un gatto. Insieme alle gioie, però, sopraggiungono spesso anche i dolori e i festeggiamenti pasquali ne sanno qualcosa. Tanto per dirne una, la tavola imbandita che dovrà accogliere calorosamente i nostri ospiti, se da un lato mette fame e trasmette un senso di calore, dall’altra implica una cosa: qualcuno dovrà farsi il mazzo per prepararla. 

Pasqua e Pasquetta, perciò, significano tante cose tutte insieme ed è bello guardarle con la consapevolezza di ciò che ci aspetta. Oggi, non soltanto ti suggeriremo di diventare il più grande peccatore della tua famiglia, ordinando un pranzo di Pasqua a domicilio, ma etichetteremo anche i “tipi” che si incontrano spesso a tavola (o, meglio, in cucina) durante le festività. Un mix di roba capace di rendere questo articolo una bomba ad orologeria… oppure la soluzione a tutti i tuoi problemi.

Una tavola imbandita per i festeggiamenti con un pranzo di Pasqua a domicilioI ‘tipi’ intorno alla tavola

Il primo, che è anche il più comune, può essere identificato nel preparatore seriale. I preparativi di un pranzo dalla grossa portata sono un argomento serio e il nostro chef lo sa bene. In allerta già da qualche settimana con il suo impeccabile menù di Pasqua e lista della spesa alla mano, è consapevole di dover iniziare a preparare qualche giorno in anticipo rispetto al fatidico rinfresco. Sempre che non voglia trovarsi con una platea di ingordi dagli occhi assetati di cibo!

Un’altra figura, quasi più famosa della prima, è una di quelle in cui sicuramente ti identificherai: stiamo parlando dell’assaggiatore. Tutti, almeno una volta nella vita, siamo usciti dalla cucina con aria disinvolta e fintamente innocente, nascondendo dentro di noi – ma proprio dentro dentro, tipo tra le fauci – un piccolo segreto. La fregatura? Tracce lampanti di cibo sul volto, sui vestiti, nell’alito. La soluzione per chi viene sgamato in questi casi? Negare l’evidenza, specie se non si vuole incorrere nelle ire del preparatore seriale. 

Passiamo al prossimo soggetto, nientepopodimeno che lo scacciapensieri. Lo scacciapensieri è un preparatore seriale stufo marcio del proprio ruolo, che ha deciso di appendere il grembiule al chiodo e di concedersi una meritatissima pausa. Forse poco tollerante – ormai – ai commenti delle vecchie zie sulla cottura del secondo o alle occhiatacce dell’invitato che ne sa sempre di più sull’ultima tendenza in cucina, il nostro amico ha deciso che è giunto il momento di andare al ristorante. E, se hai il coraggio di biasimarlo, fatti pure avanti. Noi preferiamo mandare avanti te!

Perché non vincere facile, una volta tanto?

Sì, in molti storceranno il naso di fronte alla proposta dello scacciapensieri di andare tutti al ristorante e chi s’è visto s’è visto. “Niente file alle casse del supermercato da fare, niente ricette da spulciare, niente piatti da lavare” aggiungerà convintamente per sostenere la sua tesi. Del resto, come dargli torto?! Se nella visione amena delle pubblicità e dell’immaginario collettivo Pasqua e Pasquetta devono essere per forza un momento di giubilo, la verità nuda e cruda è che qualcuno se la passa sempre peggio degli altri. E, spesso, quel qualcuno è chi deve ospitare a casa la caterva di parenti e amici, pronti a stravaccarsi sul divano e a tornarsene nelle proprie case pulite a fine giornata.

Ammettiamo, però, che ad alcuni il ristorante possa proprio non piacere perché viene meno quella sensazione di casa che sa tanto di festività. Per questo, esiste un’alternativa alla proposta di rinchiudersi tra le mura spoglie di un locale. C’è un jolly, quello preferito dagli italiani degli ultimi anni!

Di cosa stiamo parlando? Del pranzo di Pasqua a domicilio, ovviamente. In questo modo, si unisce l’utile al dilettevole. Si rimane in casa senza restare inutilmente aggrappati all’idea che determinati pasti vadano per forza cucinati nell’ottica del faidaté. Così, non soltanto diventa più facile mettere d’accordo i gusti di tutti, ma si finisce per ordinare cibo online dai ristoratori che più ci piacciono per creare il pranzo di Pasqua e Pasquetta perfetto. Un antipasto lo prendi da qui, un risotto da lì, un secondo con patate da là ed ecco fatto. Rimane soltanto il dessert!

 Una teglia di lasagne alla bolognese su cui viene grattugiato del parmigiano, ordinata grazie al servizio deliveryPasqua e Pasquetta e il pranzo a domicilio “insolito”

In realtà, la scelta del servizio delivery è una soluzione che presenta moltissimi vantaggi e i fattori che possono portare a decretarla come quella vincente sono diversi. Innanzitutto, strutturare il menù di Pasqua non è sempre facile, anche per i più esperti. Questo dipende anche dal fatto che mettere d’accordo un certo numero di persone per un pranzo – soprattutto quando ci sono delle preparazioni che richiedono attenzione a particolari intolleranze/allergie/ideali – può risultare molto scomodo. La gastronomia d’asporto permette di sormontare questi problemi in modo abbastanza semplice, così che ognuno possa scegliere in base alle proprie preferenze ed esigenze alimentari

Il menù di Pasqua a domicilio può anche essere una possibilità per allargare i propri orizzonti culinari, per staccarsi un po’ dal tradizionale menù composto dall’agnello e dalla pasta fatta in casa (e lungi da noi dire che questo non sia buono!). Si potrebbe, infatti, provare a mangiare un po’ fuori dagli schemi, pranzando con dell’amato sushi e unirlo alla cucina cinese, oppure… Che te ne pare di un po’ di cucina messicana? È un buon modo per creare nuove tradizioni, divertirsi e sperimentare.

Se preferisci comunque buttarti sulla cucina italiana, fai pure, eh. Nulla ti vieta di provare il pranzo di Pasqua a domicilio e ordinarlo proprio presso quel ristorante in cui tanto volevi andare. Insomma, se Maometto non va dalla montagna, sarà la montagna ad andare da Maometto. 

Ordinare cibo online può essere più ‘solito’ di quanto credi 

Una crostata di mirtilli su una tavola imbandita, mentre una persona ne prende una fetta tra le mani e apprezza il risultato ottenuto ordinando il pranzo di Pasqua a domicilioOrdinare cibo online, oggigiorno, è cosa comune e deve rimanerlo anche nei giorni di festa. Non per tutti il pranzo di Pasqua è un giorno da festeggiare, infatti, e può dipendere da ideali religiosi diversi o per motivi strettamente personali. Se rientri in una di queste categorie, sappi che trascorre i giorni di Pasqua e Pasquetta all’insegna della normalità è perfettamente normale, appunto. Non è detto che il pranzo debba essere sensazionale, ricercato o che debba coinvolgere molte persone. Va bene anche se decidi di passarlo con un gruppo di amici ristretti oppure se preferisci rimanere da solo. In questo caso, hai due possibilità:

  • gustarti un intero menù di Pasqua a domicilio, dall’antipasto all’ammazzacaffè;
  • ordinare da mangiare online quello che ti va senza strafare.

In fondo, sei tu il padrone delle tue giornate e nessuno può – né dovrebbe – dirti cosa fare ciò che vuoi fare. 

Non tutti gli eroi indossano il mantello: alcuni indossano i caschi

Insomma, caro lettore, hai capito di chi stiamo parlando, vero? Del rider, driver, o fattorino. Chiamalo come vuoi, sempre un eroe resta. Pronto a consegnarti il tuo pranzo di Pasqua, monta sul suo bolide per renderti, anche in questo giorno, più felice. E, come ogni eroe che si rispetti, non chiede nulla in cambio. Certo è che, se volessi lasciargli una mancia, nessuno ti criticherebbe per il gesto… anzi.

Ordinare il pranzo è dare ordine al pranzo 

Se ancora non è ben chiara la comodità e il fatto che sia potenzialmente una scelta giusta ordinare un pasto a domicilio, ci sono ancora alcuni aspetti che possiamo illustrarti per dimostrare fino all’ultimo vantaggio di questa opzione. Certo è che, se non ti ha ancora convinto la possibilità di non sbatterti tra i fornelli, sei proprio un osso duro. O, magari, non sei tu quello da convincere ma la persona con cui convivi e che, alle sue pentole e ai suoi ricettari, proprio non riesce a rinunciare – anche se poi, magari, passa le ore a lamentarsi della stanchezza e dello stress. Con chi? Con te, ovviamente! 

Mettere tutti d’accordo e stupire non è cosa da poco

Un hamburger primo piano, con pane al sesamo, carne, insalata, pomodoro e dietro un letto di patatine. Il tutto è stato ricevuto grazie a un'app per ordinare cibo online.È un dato di fatto che ordinare cibo online può salvarti da un inutile stress, come per esempio fare colpo sulla suocera. Del resto, non è mica detto che il più difficile dei commensali – quello che proprio vuoi stupire o che preferiresti rimanesse semplicemente zitto – si accorga che il pranzo non sia cucinato da te. Insomma, l’importante è che ci sia del buon cibo sulla tavola. Work smarter, not harder (lavora con più intelligenza, non in maniera più forte)!
Farai ricredere i più scettici e soprattutto i bambini saranno felici di riuscire a mangiare qualcosa da loro molto gradita – come per esempio delle buone patatine fritte o un hamburger – in un’occasione in cui, spesso, loro sono gli ospiti più temuti ed esigenti. Del resto, è cosa nota che i bambini non mangino tutto. Anzi, spesso quello che desiderano va sulla semplicità. 

La bellezza di poter consultare un menù online sta proprio nel decidere comunemente un tipo di cucina e prenotare quello che si vuole senza seguire una scaletta prestabilita, ma seguendo soltanto le proprie voglie. Sì, è il momento di normalizzare anche il sushi il giorno di Pasqua e, no, nessun sacrilegio nei confronti della cucina italiana. 

E il giorno dopo? Pasquetta non ti temiamo 

Se vogliamo seguire la politica del ‘work smarter, not harder’, nel momento in cui decidiamo come deliziarci e deliziare, ordiniamo qualcosa in più per Pasquetta. Arrostire è bello ma, si sa, l’odore del fumo che permea i vestiti lo è un po’ meno; e magari non si è sempre forniti del giusto materiale per farlo. Immaginiamo anche lo sfortunatissimo caso in cui manchi l’addetto al barbecue: colui che nulla teme e tutto può contro l’ardere delle fiamme della carbonella. Che disdetta! Oppure supponiamo che tu abbia dimenticato di comprare la carne il giorno prima. Lo vediamo che a queste affermazioni storci il naso. Ti abbiamo scoperto, sono tutte scuse. Semplicemente, non hai voglia di cucinare nemmeno a Pasquetta. Ed è qui che l’ordine online rientra nuovamente nelle nostre strategie salvifiche. 

Un pranzo per Pasqua e Pasquetta in un clic

Caro amico, il mondo è pieno di app di food delivery, intuitive e veloci. La scelta è vasta e il cibo è diviso in categorie per aiutarti a seguire le tue voglie, o ad individuare i tuoi ristoranti preferiti nel caso in cui questi avessero un servizio di consegna tramite app. Facciamo che per quest’anno ci pensiamo due volte prima di litigare per il menù di Pasqua e Pasquetta, per il luogo in cui mangiare e sulle possibili critiche a una portata a cui hai lavorato molto duramente. La scelta di usare un’app per ordinare cibo è una soluzione smart, come diremmo noi giovanotti. La cosa più importante rimane comunque una domanda, che adesso ti verrà posta e su cui dovrai riflettere attentamente. Quanto ti gasa l’idea di non dover lavare pentole e piano cottura e di risistemare la casa dopo l’abbandono in massa degli ospiti? 

Parlando di cose serie, che tu scelga di ordinare un pranzo di Pasqua a domicilio oppure che tu sia un preparatore seriale ancora troppo attaccato alla cucina, poco importa. Qualunque sia la tua scelta, speriamo tu trascorra una giornata piena di gioia, buon cibo e buona compagnia.


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