Rendi l’8 marzo la festa della donna più golosa che ci sia

Un ramo di mimose di un giallo acceso, che simboleggiano il giorno della festa della donnaForza, sensibilità, libertà, autonomia, coraggio di lottare per le proprie opinioni sono soltanto alcuni dei significati accostati al fiore della mimosa, da sempre simbolo della festa della donna. Una giornata, questa, per prenderci un momento in più e ricordare quale ruolo ricoprono le donne all’interno della società, quali lotte hanno dovuto affrontare e quante ancora richiedono il loro insostituibile contributo.

Ora, pur essendo convinti che non bastino 24 ore a celebrare la centralità dell’apporto femminile nella nostra vita, siamo anche ferventi sostenitori del cogliere l’attimo (Ciao, zio Robin!). E quale miglior modo di festeggiare se non con del buon cibo?!

Che tu voglia organizzare una cenetta romantica per la tua fidanzata, o una sorpresa per la dolce nonnina, o magari stupire tua madre con i suoi piatti preferiti, possiamo sicuramente darti una mano per dare al tuo piano quel tocco di brio che nessuno si aspetterebbe da te. Dopo questa mossa da maestro, la giornata internazionale delle donne porterà il tuo nome… o, quantomeno, il cognome – po’ di modestia, su.

8 marzo: okay i fiori, ma fritti in pastella

Anche la pancia vuole la sua parte, soprattutto quella delle donne. Sfatiamo il luogo comune per cui le donne mangiano meno degli uomini e hanno, in generale, uno scarso appetito. Alle donne piace mangiare e, senza voler sminuire la storia dietro l’istituzione di questa giornata, amano farlo anche l’8 marzo. Quindi, belli i pensierini e i fiori, ma se sono di zucca e fritti in pastella anche meglio.

Quello che vogliamo dire è che vale la pena cominciare a vagliare le opzioni a tua disposizione per la festa della donna. In particolare, considerato il fatto che l’8 marzo cade di martedì e che potresti essere assorbito dagli impegni di lavoro, valuta di non lanciarti nella messa alla prova delle tue doti culinarie. Il pensiero è carino, ma un risultato mediocre rischia di rovinare la sorpresa e di sfiancarti senza che sia necessario.

Per fortuna, viviamo nel mondo della food delivery e l’offerta è potenzialmente illimitata. Quindi, in realtà, potrebbe sorgere il problema della scelta: cucina giapponese, cibo cinese, thai, iraniano, rosticceria siciliana, cucina pugliese, pizza napoletana, pokè hawaiane e potremmo continuare ancora a lungo. Poiché il nostro obiettivo non è confonderti ma aiutarti, però, siamo qui per offrirti soluzioni e non problemi.

Sappiamo che hai poco tempo e tanta buona volontà. Immaginiamo che ci tieni a fare qualcosa di speciale e che ti stai impegnando. Dunque, ti mostriamo quale impostazione potresti dare alla tua cena (o al tuo pranzo) per centrare lo scopo e rendere l’8 marzo 2022 un successone su tutti i fronti.

Un po’ di asian food per un tocco di fascino orientale

Il romanticismo dei ciliegi in fiore, la sacralità del rituale del tè e la scelta accurata dell’apparecchiamento: riesci a immaginare l’essenza dell’Oriente invadere la tua casa e renderla un posto magico e misterioso? E che dire dei profumi e dei sapori della cucina, il miglior accompagnamento per un viaggio oltre i confini del solito mondo?

Di esperienze, la cucina orientale ne ha da offrire e, negli ultimi anni, è riuscita a ritagliarsi uno spazio talmente grosso sul mercato da diventare una delle principali concorrenti della cucina italiana. Insomma, il sabato sera, scegliere tra pizza e sushi è diventato un enigma degno dei più grandi dilemmi della letteratura greca.

Per la tua cena, ti proponiamo le due soluzioni più gettonate. Sì, sì, non siamo originali, ma nemmeno ci teniamo ad esserlo. In fondo, ci sarà un motivo se sono le principali, no? È che sono le più buone!

Cucina giapponese, delicatezza e stile

Uno dei piatti tipici giapponesi più famosi, il ramen, con uova in salamoia, noodles e gamberiNon ce n’è per nessuno quando si parla di raffinatezza ed eleganza. Il Giappone ne sa a pacchi e tutti gli altri muti. I piatti tipici giapponesi, del resto, spiccano a livello visivo per 4 caratteristiche: ordine, precisione, pulizia, essenzialità. Così, i nigiri salmone svettano sul piatto come piccole barche di un bellissimo arancione vivido, gli hosomaki sake stanno disposti in sequenza ordinata e le fette di sashimi tonno si adagiano pigramente le une sulle altre.

La cucina giapponese non è soltanto sushi, però. Ci sono altre pietanze che rappresentano il Paese forse perfino di più del pesce crudo e che ti consigliamo di provare.

  • Zuppa di miso: è considerata un toccasana immancabile nella vita di un giapponese. Secondo la tradizione, un piatto di questa zuppa basta a riequilibrare le energie negative della giornata. Calda e dal gusto avvolgente, toccherà le corde del cuore della tua beneamata.
  • Ramen: se sei patito di anime e manga, sai già di cosa stiamo parlando. In caso contrario, significa che sei troppo vecchio per capire. Ad ogni modo, siamo di fronte a un piatto completo con cui fare il pieno di verdure, carboidrati e proteine; e anche super colorato, il che non guasta.
  • Gyoza: uno tira l’altro, questi ravioli giapponesi conquistano grandi e piccini con il loro impasto calloso e il ripieno saporito, serviti con un sughetto di salsa di soia da leccarsi i baffi.

Cucina cinese non è solo liso flitto

Un tripudio di colori, consistenze e specialità sono a tua disposizione per una cena e un pranzo indimenticabili al sapor di cipolla. Già, perché il cibo cinese non va al risparmio, quando si tratta del bulbo più commovente della nostra galassia. E, allora, preparati a una tavola dove a farla da padroni saranno gli involtini primavera, l’anatra alla pechinese, i ravioli alla piastra e il pollo alle mandorle cinese.

Qual è l’aspetto più comodo della questione? Che ordinare cucina cinese a domicilio ti permetterà di utilizzare la forchetta – e non le bacchette, acerrime nemiche del tunnel carpale – senza essere giudicato da severi occhi a mandorla.

Cucina messicana, andale andale arriba arriba

Tre piatti su un tavolo apparecchiato: uno contiene riso messicano con verdure e nachos sbriciolati sopra; uno contiene nachos e l'ultimo contiene salsa guacamoleDopo averlo provato, non puoi più farne a meno. Stiamo parlando del cibo messicano e della sua varietà e intensità di sapori, che hanno trovato il modo di conquistare anche i palati italiani. Certo, non possiamo mentirti dicendo che sarà un pasto semplice da digerire, ma che non te ne pentirai è una certezza matematica.

Ora, è probabile che tu sia un esperto di cucina messicana oppure che tu ne sappia poco o nulla. In quest’ultimo caso, siamo pronti a suggerirti alcune chicche delle quali ci ringrazierai. Pertanto, bando alle ciance e iniziamo con la ciccia.

Nel tuo menù dell’8 marzo non possono assolutamente mancare:

  • i tacos messicani, croccantissimi all’esterno e con un ripieno di carne e verdure dentro;
  • il pozole, uno stufato di manzo e mais di origini molto antiche;
  • le enchiladas, stuzzicanti e saporite come vuole la tradizione;
  • il burrito messicano con carne di manzo, pollo o maiale.

like a big pizza pie, that’s amore!

Cindy Lauper la sapeva lunga ma non abbastanza. Infatti, non è tanto che le ragazze vogliono divertirsi a suon di danze sfrenate e chiacchiere su chi fa battere loro il cuore. In verità, girls just wanna have carbs. Dai a una donna un pezzo di focaccia salata, una teglia di muffin salati prosciutto e formaggio o una fetta di pizza e allora sì che la renderai felice.

Per questo, in occasione della giornata internazionale delle donne, noi siamo del parere che a scegliere di puntare sulle pizzerie locali si fa sempre un figurone. Ti basterà prendere la selezione dei suoi gusti preferiti et voilà. Avrai una signora (o signorina) soddisfatta. Ah, mi raccomando! Non fare il tirchio. Se vai di pizza napoletana con mozzarella di bufala campana, ad esempio, abbonda nelle quantità e falle notare che potrà farci colazione, pranzo o merenda anche il giorno dopo. Non l’avrai mai vista più felice di così!

Dolce mimosa: l’ananas sulla torta

Tutti i tuoi sforzi varranno a niente – NIENTE! –, se ti presenterai sprovvisto di dessert. Immagina di andare al cinema e di vedere il film che ti ha tenuto con il fiato sospeso interrotto sul finale. Boom. È così che termina la pellicola, nient’altro. Riesci a percepire la delusione? Ecco, devi evitare che l’occasione che ti ha offerto l’8 marzo segua lo stesso percorso!

Hai due possibilità a questo punto: un dolce a tema con la giornata mondiale delle donne oppure qualsiasi cosa piaccia alla tua persona speciale. Nel primo caso, ti consigliamo di puntare sulla torta mimosa all’ananas – un tripudio di delicatezza, dolcezza e freschezza che ti condurrà verso il peccato del bis, del tris, de “l’ultima fetta di dolce mimosa la mangi tu oppure..?”. Nel secondo caso, spremi le meningi e punta alla pasticceria o al locale che prepara il dolce del cuore della donna della tua vita.

L’8 marzo, al di là dell’uso commerciale che ne sminuiscono il significato, va letto e vissuto come un momento di riflessione. Non dev’essere né il punto di inizio, né quello finale delle nostre valutazioni sull’importanza del ruolo della donna nella società e di quali cambiamenti vadano ancora fatti. Questo non implica che non si possa decidere di sfruttare l’occorrenza per fare qualcosa di carino per qualcuno a cui vuoi bene. Del resto, il cibo unisce i popoli… e mette una gran fame. A te no?!


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