Panzerotto pugliese: il primo assaggio non si scorda mai
Guida alla degustazione del panzerotto
Panzerotti fritti, panzerotti al forno, con ripieni classici o gourmet: qualsiasi versione tu abbia ordinato, non potrai mai dimenticare la sensazione paradisiaca data dal primo morso!
In questo articolo spiegheremo come approcciarsi all’esperienza mistica del primo assaggio di panzerotto, perché solo con un profondo training sarà possibile godere al meglio questo momento magico.
Ma partiamo dalle basi!
Cos’è il Panzerotto
Tra gli street food più amati del sud Italia, il panzerotto è spesso protagonista di eventi cittadini e feste private, ma anche peccato di gola da gustare a cena. Fortunatamente questa prelibatezza ha iniziato il suo momento di espansione geografica e noi #foodlovers di Tadan gioiamo ogni volta che qualcuno dice: “Oggi Panzerottata!”
Il panzerotto pugliese viene preparato con l’impasto della pizza, dalla quale si ricavano dei cerchi che vengono farciti con pomodoro e mozzarella nella versione classica, e con cime di rapa, ricotta, provolone, burrata e mortadella nelle versioni più sfiziose (a questo punto dell’articolo stiamo già ordinando il rifornimento a vita di panzerotti).
Quello che si ottiene da questo procedimento è una mezzaluna perfetta, che verrà fritta o cotta al forno a seconda delle preferenze. Ma la parte difficile non è scegliere quale variante assaggiare, la vera sfida è degustarlo come un vero pro!
Come degustare il panzerotto
I passi da seguire per mangiare i panzerotti “Like a Pugliese”
#1 Prepararsi ad affrontare temperature vulcaniche
Il panzerotto, oltre a essere riconosciuto come specialità da rosticceria, è anche l’entità più calda dell’universo. Si dice che i panzerotti appena preparati superino di gran lunga la temperatura del nucleo di una Supernova. Già gli antichi raccontano delle gesta di eroi che combattevano contro la mezzaluna fritta, ed è proprio grazie a loro che oggi sappiamo che la prima cosa da fare è non lasciarsi spaventare e combattere.
#2 Le tecniche per approcciare il panzerotto con metodo
Sono diverse le tecniche per approcciare la natura ribelle del panzerotto. La prima mossa da tentare è quella di lasciar uscire il vapore aprendo il panzerotto dalla punta, aspettare qualche secondo e avventurarsi nel primo morso. La fase critica è questa, sarà importante non lasciarsi trasportare dall’euforia per godere a pieno del tripudio di sapori del panzerotto!
La seconda tecnica, pensata per chi si sente meno pronto, è quella di tagliare il panzerotto a metà e far raffreddare in questo modo le due porzioni. Il pro di questa seconda tecnica? Osservare mozzarella e pomodoro sciogliersi in un abbraccio commovente. Consigliato per i più romantici!
#3 Parti dal panzerotto classico ed espandi gli orizzonti
Pomodoro e mozzarella sono i due ingredienti fissi, quelli che davvero assicurano di assaggiare questa pietanza nel suo massimo potenziale di gusto. Solo in seguito al primo assaggio della variante classica potrete cimentarvi negli accostamenti più gourmet ed elaborati, fino ad arrivare alle varianti dolci (sì esistono anche quelle!).
#4 Rassegnati al fatto che un panzerotto non sarà mai abbastanza
Una volta assaggiato il primo il tuo corpo avrà un bisogno fisiologico di assaggiarne un secondo. Già dal primo approccio sentirai l’esigenza di mangiane un’altro. Il consiglio è: ordinane due, perché uno non è mai abbastanza.
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Se ami i panzerotti puoi leggere il nostro articolo sui piatti Street Food da ordinare su Tadan
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